LAGO DI GARDA

LAGO DI GARDA

  Desenzano – Sirmione – Garda 

Raggiungimento di Desenzano del Garda e visita guidata dell’area archeologica
che conserva i resti di una villa romana che rappresenta la più grande testimonianza delle grandi villae tardo antiche nell’Italia settentrionale.
Portata alla luce negli anni 20 del Novecento, è databile tra la fine del I secolo a.C. e il V secolo d.C.,
e si distingue per l’eccezionale complesso delle pavimentazioni a mosaico.
Fruiva inoltre di un’eccellente situazione ambientale e paesaggistica, essendo situata poco a nord della via Gallica,
che collegava Bergomum (Bergamo), Brixia (Brescia) e Verona, in una splendida posizione lungo la riva meridionale del Garda.
Non si conosce il nome dei proprietari, ma è plausibile che si trattasse di Flavus Magnus Decentius,
fratello dell’imperatore Magnenzio (350-353 d.C.) da cui deriverebbe il nome attuale della città di Desenzano.
Al termine della visita, trasferimento all’imbarcadero e imbarco sul battello per Sirmione,
bellissima e rinomata località, il cui centro storico sorge su una penisola che divide il basso Garda.
Per secoli avamposto militare, dapprima sotto la giurisdizione della corte del Monastero di San Colombano del Priorato di Bardolino
e della prioria di Solarolo (Manerba del Garda), dipendente dall’Abbazia di San Colombano di Bobbio,
e poi in seguito per frazionamento della gardesana occidentale e distribuzione monastica territoriale,
del monastero di Santa Giulia di Brescia e successivamente dei domini veronesi e della Serenissima,
fu definitivamente assegnato al bresciano in epoca napoleonica.
La principale attività economica della cittadina è il turismo, sia per la presenza di vestigia romane e medievali sia per le acque termali.
Il poeta latino Gaio Valerio Catullo menzionò Sirmio fra i luoghi in cui soggiornò.
Tempo libero a disposizione dei partecipanti.
Nel pomeriggio, proseguimento in battello per Garda, sulla sponda veneta, il cui centro è dominato dalla Rocca, fin dai tempi dei Longobardi.
Proprio il toponimo rappresenta l’evoluzione della parola longobarda “warda”, ovvero “guardia, luogo elevato”,
un’evidente allusione alla fortezza eretta contemporaneamente alle prime invasioni barbariche
La tradizione popolare racconta che, con le pietre della Rocca, siano state fabbricate le case del vecchio borgo di Garda.
Tempo libero a disposizione dei partecipanti.
Pranzo libero

         Partenza da Varese ore 7.30 – Gallarate ore 7.45 – Busto Arsizio ore 7.55

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